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È un test che misura la quantità di aria mobilizzabile nell’unità di tempo con inspirazioni ed espirazioni profonde e forzate. Utilizza uno strumento semplice e trasportabile al letto del paziente o a domicilio. Dai risultati del test si possono trarre importanti anche se non sempre conclusive informazioni sulla presenza di danni funzionali respiratori. Durata del test: circa 10-15 minuti.
È un test che completa la spirometria semplice permettendo di chiarirne i limiti dovuti alla mancata misura delle dimensioni del polmone. L’indagine utilizza una cabina pletismografica di plexiglass. I risultati dell’esame permettono di definire con elevata accuratezza i potenziali danni meccanici causati da malattie che ostruiscono i bronchi (difetti ostruttivi) o che riducono la grandezza del polmone (difetti restrittivi). Durata del test: circa 10 minuti.
Il test ha lo scopo di misurare la risposta ai farmaci broncodilatatori in pazienti che presentano un quadro di ostruzione delle vie aeree già in condizioni di base. Aumenti dei più importanti parametri spirometrici al di sopra dei limiti di variabilità naturale sono indicativi dell’effetto del farmaco ma non specifici del tipo di malattia respiratoria. Incrementi doppi di tale soglia tendono a supportare la diagnosi di asma bronchiale. Durata del test: circa 30-40 minuti.
Il test viene utilizzato su pazienti con sospetta asma e prevede la misura della spirometria dopo inalazione a dosi crescenti di metacolina, una sostanza ad azione broncocostrittrice. Un risultato negativo esclude la presenza di asma mentre uno positivo in pazienti con storia clinica suggestiva di asma comprova la presenza di malattia. Durata del test: circa 60 minuti.
Il test prevede l’uso di piccole onde sinusoidali generate dallo strumento e veicolate nel polmone con il respiro tranquillo. In presenza di malattie respiratorie la pressione di spinta di tali onde è elevata perché le vie aeree sono ostruite o il tessuto polmonare insufficiente per accomodarle. Durata del test: 15 minuti.
Il test esamina il trasporto dei gas tra il polmone e il sangue utilizzando il monossido di carbonio inalato a bassissime concentrazioni durante un inspirio profondo trattenuto per 10 secondi. Riduzioni dei valori del test sono indicative di malattie che interessano la parte periferica del polmone come l’enfisema polmonare, le malattie vascolari polmonari e le interstiziopatie. Durata del test: 15 minuti.
Il test misura la forza esercitata dai muscoli respiratori durante manovre inspiratorie ed espiratorie massimali. Nella pratica clinica l’indagine è utilizzata nello studio delle malattie neuromuscolari. Durata del test: 20 minuti.
Il test misura la massima ventilazione durante un periodo di tempo di 12 secondi. Una sua riduzione è segno di ridotta endurance dei muscoli respiratori e/o presenza di malattie broncopolmonari o delle vie aeree extratoraciche. Durata del test: 15 minuti.
Il test consiste in una camminata veloce di 6 minuti durante i quali viene misurata la saturazione dell’ossigeno al dito, la frequenza del battito cardiaco e la difficoltà a respirare e a camminare. L’importanza del test sta nell’identificazione di eventuale riduzione della performance fisica causata dalla malattia di base e anche e soprattutto nella possibile comparsa di deossigenazione durante lo sforzo. Durata del test: 20 minuti.
Il test prevede un prelievo di circa 2-3 ml di sangue dall’arteria radiale dell’avambraccio e successiva analisi in laboratorio dei tre parametri fondamentali: la pressione di ossigeno e di anidride carbonica e il pH. Alterazioni di uno o più di questi parametri permettono di definire tipo e gravità di insufficienza respiratoria e di alterazioni dell’equilibrio acido-basico. Durata del test: 15 minuti.